La predetta Ordinanza ministeriale ha espressamente escluso dal conferimento degli incarichi i candidati che hanno conseguito il titolo di abilitazione o la specializzazione sul sostegno all’estero – in attesa del relativo decreto di riconoscimento del percorso di abilitazione e/o specializzazione.
Tale previsione risulta lesiva ed illegittima per i predetti docenti, atteso che sia il TAR del Lazio che il Consiglio di Stato hanno più volte stabilito che gli abilitati all’estero in attesa di riconoscimento hanno pieno diritto all’inserimento nelle GPS “con riserva” e, nel caso si trovino in posizione utile, al conferimento dei relativi incarichi di supplenza.